La linea di cui vi parleremo costituirà il prolungamento dell’attuale linea 4, in direzione Stazione Centrale.
Il percorso previsto sarà il seguente: a partire dalla linea esistente lungo via Pollaci / Corso Calatafimi, il prolungamento proseguirà su viale Regione Siciliana, al di sotto del Cavalcavia Basile sino a Piazza Indipendenza con interscambio con il passante ferroviario alla stazione Orleans; proseguendo su corso Tukory si raggiungerà il capolinea della linea 1 e dunque la Stazione Centrale.
Con questa soluzione si andranno a collegare 3 stazioni del passante ferroviario, che sono la stazione Notarbartolo, la stazione Orleans e la stazione Centrale. Inoltre un unico collegamento che consente di unire i vari parcheggi esterni al Centro Storico: il parcheggio Basile, il parcheggio Emiri, un nuovo parcheggio alla stazione centrale, il terminal bus su corso dei Mille.
Come sarà questa linea?
Questa linea si attesterà in gran parte su viale Regione e via Ernesto Basile, sarà su sede protetta, mentre alcune tratte saranno promiscue con il traffico, ad esempio nella rampa di accesso al ponte di via Basile o lungo corso Tukory.
E infine una panoramica sulle fermate della linea:
Per completezza di informazione, va precisato che questa non è la progettazione definitiva. Il progetto infatti potrà subire delle modifiche a seguito delle attività di analisi da parte dello studio incaricato.
Nei prossimi articoli vi mostreremo il dettaglio delle altre linee. Rimanete sintonizzati.
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Se in corso Tukory la costruiranno senza almeno il cordolo di protezione,sara’ PERENNEMENTE INTASATA DAL TRAFFICO AUTO e bloccata da auto parcheggiate sui binari.
E’ vero. Ma se la fai con la protezione occupi tutta la sede stradale. E Corso Tukory non lo puoi inibire alle macchine, per palese assenza di alternative.
Dove possibile,si stringono i marciapiedi,si sopprime il parcheggio,si utilizzano gli spazi dell’antica sede tranviaria degli anni 30 (piu’ o meno dove c’e’ il benzinaio ,il giornalaio etc )e poi dal lato di Marotta c’era pure una vecchia sede tranviaria.La tratta promiscua deve essere IL MINIMO POSSIBILE.
speriamo che abbia le catenarie, i fili sono il bello del tram. molti in citta’ si scandalizzano per l’orrore dei fili, giudicati un vero stupro paragonabile al sacco di palermo. gli stessi non si curano minimamente dei veri orrori della citta’ (abusivismo, inquinamento, un lungomare che sembra un’autostrada per camion) e sono i primi sostenitori dell’uso della macchina.
Wow! La prima foto è la stazione notarbartolo con il ponte Notarbartolo allargato a 4 corsie per auto e 2 corsie per tram e con giardinetti alberati e fioriti davanti e accanto la stazione (cioè qui hanno eliminato il parcheggio davanti Teatro Jolly che va contro all’idea del cittadino possa lasciare l’auto al parcheggio e prende il tram o il treno, idiozia)
Come no? Nell’anno 3118 forse.
Il potere dei computer! La realtà virtuale spesso non coincide con la realtà reale.
siamo curiosi di vedere se queste altre opere rientrano nei soldi promessi dal governo, o se sono da farsi dopo, con altri soldi. il tram porta con se’ questi cambiamenti, e per questo e’ da apprezzare come una grande occasione non solo per lasciare la macchina a casa, ma per vedere alcune zone della citta’ finalmente trasformate.
Ma quale tunnel?
Questo progetto presenta una serie di gravi criticità:
1) L’attraversamento del ponte Calatafimi. Sappiamo tutti bene di che cosa si sta parlando. Un punto nevralgico, eternamente congestionato. Non ci si può permettere anche il tram.
2)La corsia laterale del sottopasso Calatafimi lato Trapani. Molto più congestionata rispetto a quella di via Pitrè. L’abolizione di una corsia, a meno di non prevedere una viabilità complementare, non è accettabile, a meno di non causare disagi su disagi.
3)L’incrocio tra via Basile – Lodato – corso Tukory. Altro punto tra i più critici della città, e da progetto si vuol semplicemente far passare il binario senza curarsi minimamente delle necessarie implementazioni alla viabilità. Caos su caos.
4) Corso Tukory senza le barriere costituisce una sfida culturale pesante. Una scelta che si rimpiangerà, e che comporterà ritardi del tram, andando a diminuire drasticamente l’efficienza del servizio.
5)Questione terminal alla stazione centrale, che dovrà ospitare i tram di questa linea, del centro e della esistente linea 1. Non è chiaro come si intende collocare un così alto numero di binari per il capolinea, tenendo anche presente del consistente numero di vetture che necessiteranno alla linea per il centro. Questione senza risposta. Non vorrei si arrivasse semplicemente alla realizzazione di un capolinea sottodimensionato, scena non nuova già verificatasi con il terminal Notarbartolo.
Commenti ?
….le domande che ti poni sono legittime e razionali e per questo motivo ritengo che nessuno al comune se le sia poste…. la razionalità non è il loro forte…
Detto questo potremmo parlare per ore, ma la verità è che TUTTE le città che hanno molto traffico nelle strade investono nella metropolitana per evitare di aggiungere caos ad altro caos negli svincoli, negli incroci, nelle strade strette…
Che senso ha levare i passaggi a livello e poi creare tante situazioni simili negli incroci a causa del tram? Boh…
……forse una soluzione sarebbe fare passare il tram sotto terra in alcuni tratti… ma dubito che l’obsoleto orlando lo farà…. e se lo farà, lo farà meno del necessario….
Hai indicato delle vere criticità ma in genere toglierei la parola “gravi”.
1) Il tram sarebbe di due semplici linee con frequenza di qualche minuto, non avrebbe niente a che vedere con quanto accade al motel agip dove comunque il complesso sistema dei binari finisce con avere un impatto più sull’emotività di chi già è bloccato che sul reale scorrimento dei mezzi. Se ci fosse un modo davvero intelligente di gestire i semafori l’impatto dei due binari potrebbe essere praticamente nullo.
2) Il problema di quella maledetta corsia, dalla via mulè ed anche prima, è che sono tutti fermi per girare a sinistra, ed anche chi vorrebbe andare dritto o girare a destra si incolonna comunque. Togliere una corsia sarebbe sicuramente scomodo ma il problema è altrove. Tra le criticità che hai indicato questa mi sembra la più rilevante ma non la trovo motivo sufficiente a bocciare quella che imho oggi è la tratta più importante del progetto
3) Concordo che la viabilità dell’area orleans sarà ancora una volta da rivedere ma non vedo perché preoccuparsene adesso. Negli anni sono state trovate man mano delle soluzioni migliori, non vedo perché adesso non ci si debba più lavorare.
4) Ci si abitueranno. Per un mese, due mesi. sei mesi ci sarà da lottare, poi ci si abitueranno.
5) Questo non so che dire, non ho idea di cosa sia previsto. Non sono d’accordo sul fatto che il capolinea Notarbartolo sia sottodimensionato, è piccolo ma per le esigenze attuali mi sembra più che sufficiente e mi pare che nel progetto generale siano previsti dei cambiamenti.
Sul 5) non è questione di essere d’accordo. Il terminal è sottodimensionato perché pensato per 2 linee e non 3, tant’è che una vettura della linea 4 è stata eliminata.
Ogni criticità non deve essere vista come motivo per bloccare l’opera. In un progetto normale piuttosto si lavora in modo complementare al miglioramento della viabilità, così come alla questione parcheggi per la linea centrale. Questioni che l’amministrazione non considera affatto.
OK, non sapevo che la linea 4 era stata ridotta per via del terminal inadeguato.
Sul miglioramento della attuale viabilità, problema di per se indiscutibile e che va comunque considerato, mi pare che sia stata fatta una scelta strategica differente dal migliorare strade, semafori e sensi unici. E’ stato scelto di fornire a chi si deve muovere a Palermo una alternativa valida e preferibile all’uso della macchina, come avviene nelle città del nord europa.
Se questo progetto verrà realizzato penso che molti troveranno conveniente lasciare a casa la macchina, a quel punto la viabilità per gli autoveicoli sarà qualcosa di diverso ed avrà priorità diverse da quelle che viviamo oggi.
A proposito di parcheggi, è anche per questo che ritengo questa tratta quella oggi più importante, creando una prima reale possibilità per chi viene da fuori di lasciare la macchina ai parcheggi e prendere il tram per andare in città
Per la linea centrale penso che i parcheggi dovrebbero essere agli estremi di piazzale de gasperi e stazione piuttosto che al centro, ma credo questo meriti un discorso a se.